
Margit Symo
Margit Symo, pseudonimo di Margit Zsimo (Budapest, 13 settembre 1913 – Monaco di Baviera, 6 ottobre 1992), è stata un'attrice ungherese, naturalizzata tedesca. Iniziò la sua carriera cinematografica in Germania nei primi anni Trenta, ma con l'avvento del nazismo si trasferì in Italia, dove divenne rapidamente una delle dive più popolari del cinema dei "telefoni bianchi". Il suo successo è legato principalmente alle commedie sofisticate e ai drammi del periodo, in cui si distinse per eleganza e talento. Tra le sue opere più significative spiccano le collaborazioni con Vittorio De Sica in *Il signor Max* (1937) di Mario Camerini e *Castelli in aria* (1939) di Augusto Genina. Altri titoli importanti della sua filmografia includono *La contessa di Parma* (1937) e *L'orologio a cucù* (1938), spesso diretta dal marito, il regista Ferdinando Maria Poggioli. Nel dopoguerra la sua presenza sul grande schermo si ridusse a ruoli da caratterista, mentre proseguì con successo la sua attività nel teatro tedesco, dove ottenne importanti riconoscimenti per le sue interpretazioni.
