Maria Ouspenskaya (1876-1949) è stata un'attrice e insegnante di recitazione russa naturalizzata statunitense. Allieva di Konstantin Stanislavskij al Teatro d'Arte di Mosca, emigrò negli Stati Uniti dove co-fondò l'influente American Laboratory Theatre a New York, contribuendo a diffondere il "sistema" Stanislavskij. Trasferitasi a Hollywood, si affermò come caratterista di grande prestigio, specializzandosi in ruoli di donne anziane, sagge o esotiche. Ricevette due candidature all'Oscar come migliore attrice non protagonista: la prima per il suo debutto cinematografico in *Infedeltà* (*Dodsworth*, 1936) e la seconda per *Un grande amore* (*Love Affair*, 1939). La sua immagine divenne iconica grazie al ruolo dell'indovina gitana Maleva nel classico dell'orrore *L'uomo lupo* (*The Wolf Man*, 1941), personaggio che riprese in *Frankenstein contro l'uomo lupo* (1943). Tra le sue altre interpretazioni significative figurano *Il ponte di Waterloo* (1940) e *Le piogge di Ranchipur* (1939), consolidando la sua reputazione come una delle più memorabili attrici di supporto della sua epoca.