
Max Amann
Max Amann (1891-1957) è stato un politico, editore e gerarca nazista tedesco. Sergente di Adolf Hitler durante la Prima guerra mondiale, fu uno dei primissimi membri del Partito Nazionalsocialista. La sua carriera fu legata indissolubilmente all'editoria del regime. Diresse la casa editrice centrale del partito, la Eher-Verlag, e fu l'editore del *Mein Kampf*, di cui suggerì il titolo definitivo. Nominato Reichsleiter per la Stampa e presidente della Camera della Stampa del Reich (Reichspressekammer), ottenne il controllo totale sulla stampa tedesca. Sotto la sua guida, centinaia di giornali indipendenti furono chiusi o assorbiti con la forza, rendendolo uno degli uomini più ricchi e potenti del Terzo Reich. Raggiunse anche il grado di SS-Obergruppenführer. Arrestato dopo la guerra, fu condannato durante il processo di denazificazione a dieci anni di lavori forzati e privato dei suoi beni. Morì in povertà a Monaco di Baviera.
