Pierre Merovée, scrittore e saggista francese, è considerato una delle voci più influenti del postmodernismo europeo. Ha esordito nel 1985 con il romanzo "L'eco del labirinto", opera che ha definito i temi ricorrenti della sua produzione: la memoria, l'identità e la natura frammentaria della realtà. La sua carriera è proseguita con saggi acclamati come "La trasparenza dell'assenza" e con il suo romanzo più celebre, "I custodi del tempo", che esplora la dissoluzione della narrazione storica tradizionale. Insignito del prestigioso Prix Goncourt nel 1998 per quest'ultima opera, Merovée ha ricevuto anche il Gran Premio Europeo per la Letteratura e numerosi dottorati honoris causa per il suo contributo al pensiero contemporaneo. Il suo stile, caratterizzato da una prosa colta e da complesse strutture narrative, ha influenzato un'intera generazione di autori in Europa e Nord America.