Roman Zeller è un direttore della fotografia svizzero, noto principalmente per la sua collaborazione con i registi Ramon e Silvan Zürcher. Il suo stile si distingue per una fotografia precisa e rigorosa, che utilizza inquadrature prevalentemente statiche o lenti movimenti di camera per creare atmosfere claustrofobiche e osservazionali, dove ogni dettaglio visivo acquista significato narrativo. La sua carriera è indissolubilmente legata ai lavori dei fratelli Zürcher, per i quali ha curato la fotografia di opere acclamate dalla critica come *Das merkwürdige Kätzchen* (2013) e *Das Mädchen und die Spinne* (2021). Per quest'ultimo film ha ottenuto il suo più importante riconoscimento internazionale, vincendo l'Orso d'Argento per la Migliore Fotografia al Festival Internazionale del Cinema di Berlino nel 2021. La sua estetica contribuisce in modo fondamentale a definire il linguaggio visivo unico e quasi teatrale che caratterizza il cinema dei registi con cui collabora, rendendolo una figura chiave del cinema d'autore europeo contemporaneo.