
Rubi D'Alma
Giuseppina Angela Maranca, nota con lo pseudonimo di Rubi D'Alma, è stata una poetessa italiana (Voghera, 1897 – Varazze, 1994). Attiva principalmente nella prima metà del XX secolo, ottenne una notevole popolarità grazie a una lirica dai toni crepuscolari, caratterizzata da un linguaggio semplice e diretto che esplorava temi sentimentali come l'amore, la malinconia e l'intimità. Tra le sue raccolte più significative si annoverano *Canti d'amore e di tristezza* (1927), *Il cuore e la mascherina* (1929) e *I roseti di Samarkanda* (1938). Il suo più grande e duraturo riconoscimento è legato alla poesia "Il più bel giorno", contenuta nella sua opera d'esordio. Questo componimento le garantì una fama vastissima presso il grande pubblico, sebbene nel tempo sia stato spesso erroneamente attribuito ad altri autori, tra cui Nazim Hikmet, consolidando la sua figura come quella di un'autrice amata ma al contempo parzialmente oscurata dal successo della sua stessa creazione più celebre.
