Salvador Dalí (1904-1989), pittore, scultore e sceneggiatore spagnolo, è una delle figure più emblematiche del Surrealismo. Dopo un periodo iniziale influenzato da Cubismo e Futurismo, si unì al gruppo surrealista a Parigi, dove sviluppò il suo celebre "metodo paranoico-critico" per esplorare l'inconscio. La sua opera più iconica, *La persistenza della memoria* (1931), con i suoi celebri orologi molli, esemplifica la sua ossessione per il tempo e il sogno. Artista poliedrico, la sua prolifica carriera incluse collaborazioni cinematografiche con Luis Buñuel e Alfred Hitchcock, oltre a incursioni nel design e nella moda. Espulso dal gruppo surrealista ortodosso, la sua fase successiva si orientò verso il "misticismo nucleare" e un ritorno al classicismo. Tra i massimi riconoscimenti ricevuti, spicca il titolo di Marchese di Dalí de Púbol, conferitogli dal re Juan Carlos I di Spagna nel 1982. La sua eredità è consacrata nel Teatro-Museo Dalí a Figueres, da lui stesso concepito come sua ultima grande opera.