Stuart Holmes, nato Joseph von Liebchen (Schweinfurt, 10 marzo 1884 – Los Angeles, 29 dicembre 1971), è stato un attore statunitense di origine tedesca la cui prolifica carriera si estese per oltre cinque decenni. Iniziò a recitare nell'era del cinema muto, affermandosi come un volto noto specializzato in ruoli da antagonista o da aristocratico sofisticato. Tra le sue interpretazioni più significative del periodo spiccano quelle ne *I quattro cavalieri dell'Apocalisse* (1921) e *Il prigioniero di Zenda* (1922). Con l'avvento del sonoro, Holmes proseguì la sua attività, ma venne relegato a ruoli secondari e camei, spesso non accreditati, in centinaia di film. Nonostante la minore visibilità nei suoi ultimi anni, la sua filmografia conta oltre cinquecento titoli. È inoltre ricordato per essere stato uno dei membri fondatori della Screen Actors Guild (SAG), l'influente sindacato degli attori cinematografici, contribuendo in modo significativo alla tutela dei diritti dei suoi colleghi.