Susanna Javicoli (Roma, 7 agosto 1954 – Roma, 17 giugno 2005) è stata un'attrice, doppiatrice e regista italiana. Formatasi in ambito teatrale, dove collaborò con importanti registi come Carmelo Bene, esordì al cinema negli anni Settanta, diventando un volto noto del cinema di genere. Partecipò a film cult come "Non si sevizia un paperino" (1972) di Lucio Fulci e "Profondo rosso" (1975) di Dario Argento, ma anche a opere d'autore quale "L'Agnese va a morire" (1976) di Giuliano Montaldo. La sua carriera fu segnata da un'intensa e acclamata attività di doppiaggio, prestando la voce a star internazionali come Michelle Pfeiffer, Kim Basinger, Melanie Griffith e Glenn Close. Proprio per il doppiaggio di Michelle Pfeiffer nel film "L'età dell'innocenza" (1993) ottenne il Nastro d'Argento come miglior doppiatrice. La sua poliedricità artistica la portò anche alla regia con il suo unico lungometraggio, "L'ultimo bersaglio" (1996).