Sybille Schmitz (1909-1955) è stata un'attrice tedesca, nota per le sue intense interpretazioni di donne complesse e misteriose. Dopo aver debuttato a teatro sotto la guida di Max Reinhardt, raggiunse la fama internazionale con il ruolo di Léone in *Vampyr* (1932) di Carl Theodor Dreyer, che consacrò la sua immagine enigmatica. Durante il Terzo Reich, la sua carriera proseguì con ruoli da protagonista in film come *F.P.1 antwortet nicht* (1932), *Der Herr der Welt* (1934) e il controverso *Titanic* (1943), sebbene il suo stile non convenzionale e la sua personalità indipendente la misero spesso in contrasto con le autorità culturali del regime. Nel dopoguerra la sua carriera subì un brusco declino, trovando solo ruoli minori. La sua figura ha ottenuto un importante riconoscimento postumo grazie al film *Veronika Voss* (1982) di Rainer Werner Fassbinder, Orso d'oro a Berlino, che si ispira liberamente alla sua vita e al suo tragico epilogo, rinnovando l'interesse critico sulla sua opera.