**Antonio De Curtis**, in arte **Totò** (Napoli, 1898 – Roma, 1967), fu uno dei più grandi attori comici italiani. La sua carriera cinematografica, iniziata negli anni '30, decollò nel dopoguerra, rendendolo un'icona.

Maestro della mimica, della gestualità e dell'uso surreale del linguaggio, Totò creò un genere comico unico. I suoi personaggi erano spesso poveri, furbi o pasticcioni, intenti a districarsi tra le difficoltà della vita con geniale astuzia e disarmante ingenuità. Sfruttava la "macchietta", la gag fulminante e l'improvvisazione.

Tra i suoi film più celebri: *Miseria e nobiltà* (1954), *Totò, Peppino e la malafemmina* (1956) – capolavoro di comicità popolare – e *Guardie e ladri* (1951), dove dimostrò anche doti drammatiche. Riconosciuto anche per ruoli più malinconici o d'autore, come in *Uccellacci e uccellini* (1966) di Pasolini, Totò resta un pilastro della comicità e del cinema italiano.