
Tullio Kezich
Tullio Kezich (Trieste, 1928 – Roma, 2009) è stato uno dei più autorevoli critici cinematografici, sceneggiatori e scrittori italiani del secondo Novecento. La sua carriera di critico lo ha visto collaborare per decenni con testate prestigiose come il settimanale *Panorama*, il *Corriere della Sera* e *la Repubblica*, diventando una voce di riferimento per l'analisi del cinema italiano e internazionale. Parallelamente, ha svolto un'intensa attività di sceneggiatore, stringendo un fondamentale sodalizio con il regista Ermanno Olmi, per cui co-scrisse il capolavoro *La leggenda del santo bevitore* (1988), film vincitore del Leone d'Oro al Festival di Venezia. Come scrittore, la sua opera più celebre è la monumentale biografia *Fellini: La vita e i film*, considerata un testo imprescindibile sul regista riminese, con cui mantenne un lungo rapporto di amicizia. Autore anche di diari e saggi, nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui il Nastro d'Argento e il Premio Flaiano per la critica cinematografica.
