Vasili Nikandrov
Vasili Pavlovich Nikandrov (1919-1945), sergente maggiore dell'Armata Rossa, fu un celebre cecchino sovietico durante la Seconda Guerra Mondiale. Combatté sul fronte orientale, distinguendosi per la sua eccezionale abilità nel tiro di precisione, in particolare durante la battaglia di Stalingrado. Nel corso della sua carriera militare con il 216º Reggimento Fucilieri della Guardia, gli furono ufficialmente accreditati 247 soldati e ufficiali nemici uccisi, facendone uno dei tiratori scelti più efficaci del conflitto. Oltre al suo ruolo in combattimento, contribuì significativamente all'addestramento di numerosi altri cecchini, trasmettendo le sue tecniche e la sua esperienza. Continuò a operare durante l'avanzata sovietica in Polonia, dove cadde in combattimento nel gennaio 1945. Per il suo straordinario coraggio ed eroismo, il 24 marzo 1945 gli fu conferito postumo il titolo di Eroe dell'Unione Sovietica, la massima onorificenza del paese. Fu inoltre insignito dell'Ordine di Lenin, dell'Ordine della Bandiera Rossa e della Medaglia per la difesa di Stalingrado.
