Władysław Kowalski (24 febbraio 1936 – 29 ottobre 2017) è stato un attore polacco di teatro e cinema, una delle figure più rispettate della sua generazione. Diplomato all'Accademia Teatrale di Varsavia nel 1959, ha legato la sua carriera a importanti palcoscenici della capitale, tra cui il Teatr Ateneum, il Teatr Powszechny e il Teatr Dramatyczny. Il suo debutto cinematografico avvenne in "Pokolenie" (1955) di Andrzej Wajda, regista con cui collaborò nuovamente in film come "Kanał", "Pan Tadeusz" e "Katyn". La sua vasta filmografia include ruoli memorabili nella serie televisiva "Kolumbowie" (1970), "Ucieczka z kina 'Wolność'" (1990) di Wojciech Marczewski e il più recente "Bogowie" (2014). Per la sua interpretazione in "Ucieczka z kina 'Wolność'" ha ricevuto il premio come miglior attore al Festival del Cinema Polacco di Gdynia. Nel corso della sua lunga carriera è stato insignito di prestigiose onorificenze statali, tra cui la Medaglia d'Oro Gloria Artis e la Croce di Commendatore dell'Ordine della Polonia Restituta, a testimonianza del suo eccezionale contributo alla cultura polacca.