Zahra Mehrwarz è una regista e sceneggiatrice afghana, nota per le sue opere che esplorano la condizione delle donne nel suo paese d'origine. Formatasi cinematograficamente in Iran, ha ottenuto riconoscimento internazionale con il suo lungometraggio d'esordio, *Hava, Maryam, Ayesha* (2019). Il film, che intreccia le vite di tre donne di diversa estrazione sociale a Kabul, affronta con sensibilità temi come la maternità, il matrimonio e la ricerca di autonomia. L'opera ha avuto la sua anteprima alla 76ª Mostra Internazionale d'Arte Cinematografica di Venezia, nella sezione Orizzonti, ed è stata selezionata come candidata ufficiale dell'Afghanistan per il miglior film internazionale alla 92ª edizione dei Premi Oscar, consolidando la sua reputazione sulla scena mondiale. Il suo stile si distingue per un approccio realistico e un'attenzione particolare alle lotte silenziose delle sue protagoniste, spesso utilizzando attori non professionisti per accrescere l'autenticità del racconto.