Zoltán Latinovits (1931–1976) è stato uno dei più influenti e celebrati attori ungheresi del XX secolo, noto come il "Re degli Attori". La sua carriera teatrale iniziò a Debrecen e Miskolc, per poi raggiungere l'apice al Vígszínház di Budapest. Era rinomato per la sua recitazione intensa e intellettuale e per la sua voce distintiva, eccellendo nelle recite di poesia, in particolare di Attila József. Nel cinema, ha lasciato un'impronta indelebile con ruoli iconici. Tra le sue interpretazioni più memorabili figurano quelle in "Szindbád" (1971) di Zoltán Huszárik, considerato il suo capolavoro, "Isten hozta, őrnagy úr!" (La famiglia Toth, 1969) e "Az ötödik pecsét" (Il quinto sigillo, 1976), entrambi diretti da Zoltán Fábri. Durante la sua vita ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Jászai Mari (1966) e i titoli di Artista Meritevole (1970) e Artista Eccellente (1975). Nel 1990 gli è stato conferito postumo il Premio Kossuth, la più alta onorificenza culturale ungherese.