**Agnès Varda (1928-2019)** è stata una regista, sceneggiatrice e fotografa francese, figura chiave e pionieristica della Nouvelle Vague, spesso anticipandone lo stile.

Il suo esordio, *La Pointe Courte* (1954), è considerato un precursore per la sua narrazione frammentata e l'uso di attori non professionisti. Tra le sue opere di finzione più celebri spiccano *Cléo de 5 à 7* (1962), un ritratto in tempo reale di una donna in crisi esistenziale, e *Sans toit ni loi* (Senza tetto né legge, 1985), vincitore del Leone d'Oro a Venezia, un crudo ritratto della libertà e marginalità.

Negli anni successivi, Varda si è distinta per i documentari e i film-saggio, spesso mescolando il personale al sociale. Esemplari sono *Les glaneurs et la glaneuse* (I raccoglitori e la raccoglitrice, 2000), una riflessione sull'abbondanza e lo spreco, e *Visages Villages* (Visages Villages, 2017), il suo ultimo successo.

Il suo stile è caratterizzato da una profonda umanità, uno sguardo femminista e una costante fusione tra finzione e realtà, rendendola un'autrice unica e innovativa nel panorama cinematografico mondiale.