
Andrzej Wajda
Andrzej Wajda (Suwałki, 6 marzo 1926 – Varsavia, 9 ottobre 2016) è stato un regista, direttore teatrale e sceneggiatore polacco, tra le figure più influenti del cinema europeo del dopoguerra. Esponente di spicco della Scuola polacca di cinema, ha raggiunto la fama internazionale con la sua "trilogia della guerra", composta da *Generazione* (1955), *I dannati di Varsavia* (*Kanał*, 1957) e *Cenere e diamanti* (1958). La sua opera ha esplorato la complessa storia polacca, spesso in chiave critica verso il regime. Film come *L'uomo di marmo* (1977) e il suo seguito *L'uomo di ferro* (1981), Palma d'Oro al Festival di Cannes, divennero manifesti del movimento di Solidarność. Nella sua lunga carriera ha diretto opere significative come *Danton* (1983) e il toccante *Katyn* (2007), basato sulla tragica vicenda paterna. Tra i massimi riconoscimenti ricevuti figurano l'Oscar onorario alla carriera nel 2000, l'Orso d'oro onorario al Festival di Berlino e il Leone d'oro alla carriera alla Mostra di Venezia, a coronamento del suo contributo indelebile alla settima arte.
