
Georg Wilhelm Pabst
**Georg Wilhelm Pabst (1885-1967)** fu un influente regista austriaco, figura chiave del cinema tedesco degli anni '20. Esponente di spicco della Nuova Oggettività (Neue Sachlichkeit), il suo stile si caratterizzò per un acuto realismo sociale e psicologico.
Pabst eccelse nel ritrarre le complesse condizioni umane e la critica sociale dell'epoca, spesso attraverso forti figure femminili. Tra i suoi capolavori muti spiccano **Die freudlose Gasse** (1925), crudo affresco sulla povertà post-bellica, e **Lulù – Il vaso di Pandora** (1929), con l'iconica Louise Brooks, che esplora la figura della "femme fatale".
Con l'avvento del sonoro, realizzò l'efficace film antimilitarista **Westfront 1918** (1930) e **Kameradschaft** (1931), sull'unità operaia. La sua opera lasciò un segno indelebile per il suo approccio analitico e la capacità di indagare le profondità psicologiche dei personaggi. Fuggito dal nazismo, la sua carriera post-bellica fu meno incisiva.