**Hiroshi Teshigahara (1927-2001)** è stato un influente regista giapponese, celebre per il suo approccio distintivo e profondamente esistenziale al cinema. La sua carriera cinematografica è indissolubilmente legata alla prolifica collaborazione con lo scrittore Kobo Abe, da cui sono nate le sue opere più celebri.

I suoi film sono noti per esplorare temi di alienazione, identità, confinamento e la ricerca di significato in situazioni spesso surreali o opprimenti. Tra le sue opere più importanti spiccano:

* ***La donna di sabbia*** (Suna no Onna, 1964): Un capolavoro che gli valse il Premio Speciale della Giuria a Cannes e una nomination all'Oscar per la miglior regia.
* ***Il volto di un altro*** (Tanin no Kao, 1966): Un'inquietante esplorazione della perdita di identità.
* ***L'uomo senza mappa*** (Moetsukita Chizu, 1968): Un thriller psicologico sull'ossessione e la scomparsa.

Lo stile di Teshigahara si caratterizza per un'estetica visiva rigorosa, un'atmosfera spesso claustrofobica e personaggi che si confrontano con la propria fragilità in ambienti enigmatici. Sebbene abbia realizzato anche documentari e fosse maestro di Ikebana, il suo contributo più significativo rimane nel cinema d'autore, distinguendosi per la sua originalità all'interno della New Wave giapponese.