
Jean Eustache
Jean Eustache (1938-1981) è stato un regista, sceneggiatore e montatore francese, considerato una figura chiave e appartata del cinema post-Nouvelle Vague. La sua opera, profondamente autobiografica e spesso al confine tra finzione e documentario, è caratterizzata da un realismo intransigente e un'analisi spietata delle relazioni umane. Il suo capolavoro indiscusso è *La maman et la putain* (1973), un film di oltre tre ore, crudo e verboso, che esplora la disillusione amorosa e generazionale nella Parigi del dopo-'68. L'opera gli valse il Grand Prix Speciale della Giuria al Festival di Cannes, consacrandolo come autore di culto. Tra gli altri suoi lavori significativi si annoverano il delicato racconto di formazione *Mes petites amoureuses* (1974), il mediometraggio *Le Père Noël a les yeux bleus* (1966) e il documentario *La Rosière de Pessac* (1968). La sua breve ma influente carriera si interruppe tragicamente con il suo suicidio nel 1981.
