**László Nemes** (1977) è un acclamato regista ungherese, noto per il suo stile intenso e storicamente immersivo. Dopo aver studiato cinema e lavorato come assistente di Béla Tarr, ha raggiunto fama internazionale con il suo debutto, *Saul fia* (Son of Saul, 2015).

Il film, un'immersione cruda e claustrofobica nell'Olocausto attraverso la prospettiva stretta del protagonista, ha vinto il Grand Prix a Cannes e l'Oscar per il Miglior Film Straniero. Il suo secondo lungometraggio, *Napszállta* (Sunset, 2018), prosegue la sua esplorazione di momenti storici cruciali, ambientato nella Budapest del 1913.

Nemes è caratterizzato da un uso distintivo di inquadrature ravvicinate e un'attenzione maniacale al sonoro, creando un'esperienza viscerale che spinge lo spettatore dentro la mente dei personaggi, rendendo tangibili eventi storici di vasta portata.