
Marco Bellocchio
**Marco Bellocchio** (Piacenza, 1939) è uno dei più influenti e controversi registi italiani. Ha esordito nel 1965 con *I pugni in tasca*, un'opera dirompente che ha segnato una rottura col neorealismo e una feroce critica alle istituzioni familiari e borghesi.
Il suo cinema è caratterizzato da un'indagine psicologica profonda, spesso tormentata, di personaggi ai margini o in conflitto con il potere e le convenzioni. Ricorrenti sono i temi della ribellione, della follia, della religione, della politica e della storia italiana, spesso narrati con uno stile visivo incisivo e un'atmosfera sospesa tra realtà e onirico.
Tra le sue opere più significative figurano *Nel nome del padre* (1971), critica all'educazione cattolica; *Buongiorno, notte* (2003), sulla prigionia di Aldo Moro; *Vincere* (2009), sulla figura di Ida Dalser e Mussolini; e il pluripremiato *Il traditore* (2019), ritratto di Tommaso Buscetta. Bellocchio continua a esplorare le ombre della società e della psiche umana, affermandosi come maestro del cinema d'autore contemporaneo.