Michael Moore, nato a Flint, Michigan, nel 1954, è un regista, autore e attivista statunitense, tra le figure più note e controverse del cinema documentario contemporaneo. Ha raggiunto la fama internazionale con *Roger & Me* (1989), un'indagine sull'impatto della chiusura degli stabilimenti General Motors nella sua città natale. Nel 2003 ha vinto il Premio Oscar per il miglior documentario con *Bowling for Columbine* (2002), un'analisi critica della cultura delle armi negli Stati Uniti. Il suo film successivo, *Fahrenheit 9/11* (2004), una dura critica all'amministrazione Bush dopo gli attentati dell'11 settembre, gli è valso la Palma d'Oro al Festival di Cannes, un riconoscimento di massimo prestigio raramente assegnato a un documentario. La sua filmografia include anche opere di rilievo come *Sicko* (2007), sul sistema sanitario americano, e *Capitalism: A Love Story* (2009), consolidando la sua reputazione di critico sociale attraverso uno stile satirico e diretto.