**Mohammad Rasoulof** è un acclamato regista iraniano, la cui opera è profondamente radicata nella critica sociale e politica del suo paese, esplorando temi come la giustizia, la libertà individuale e l'oppressione statale.

Ha ottenuto riconoscimento internazionale con *Bé omid e didar* (Goodbye, 2011), premiato a Cannes (migliore regia Un Certain Regard). Seguirono *Dastneveshtehaa nemisoozand* (Manuscripts Don't Burn, 2013), premiato con il FIPRESCI, e *Lerd* (A Man of Integrity, 2017), vincitore del Premio Un Certain Regard.

Il suo film più celebre, *Sheytan vojoud nadarad* (There Is No Evil, 2020), ha conquistato l'Orso d'Oro a Berlino, nonostante gli fosse impedito di ritirarlo. La sua carriera è segnata da arresti e divieti, ma ha continuato a denunciare le ingiustizie con uno stile realistico e spesso allegorico.