
Vittorio De Seta
Vittorio De Seta (1923-2011) è stato un regista e documentarista italiano, considerato uno dei più importanti maestri del cinema del reale. La sua carriera prese avvio negli anni Cinquanta con la celebre serie di cortometraggi documentari, poi raccolta sotto il titolo *Il mondo perduto*. Attraverso opere come *Lu tempu di li pisci spata* e *Pastori di Orgosolo*, ritrasse con uno stile lirico e rigoroso la vita arcaica e le dure condizioni di lavoro di pescatori, minatori e pastori del Mezzogiorno, utilizzando in modo innovativo il colore e il formato Cinemascope. Questa fase di ricerca antropologica e visiva culminò nel suo primo lungometraggio di finzione, *Banditi a Orgosolo* (1961), che gli valse il Leone d'Oro alla Mostra del Cinema di Venezia come migliore opera prima. La sua filmografia successiva continuò a esplorare tematiche sociali con opere come *Un uomo a metà* e *Diario di un maestro*. Nel corso della sua carriera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui un David di Donatello speciale, affermandosi come una figura fondamentale per il cinema documentario e l'antropologia visiva.
