**Bernard Fresson (1931-2002)** è stato un attore francese, figura riconoscibile del cinema transalpino per decenni. Noto per la sua notevole presenza scenica e la capacità di incarnare personaggi di carattere, spesso in ruoli secondari ma incisivi, ha collaborato con alcuni dei più grandi registi.

Tra i suoi film più importanti figurano **"Z - L'orgia del potere"** (1969) di Costa-Gavras, dove interpretava un giornalista, **"Max et les ferrailleurs"** (1971) di Claude Sautet, **"Il braccio violento della legge II"** (1975) al fianco di Gene Hackman, e **"L'inquilino del terzo piano"** (1976) di Roman Polanski. Ha inoltre recitato in **"L'ultimo metro"** (1980) di François Truffaut.

Il suo stile era caratterizzato da un'autenticità e una profondità che lo rendevano perfetto per ruoli di uomini comuni afflitti, funzionari pubblici, poliziotti o figure borghesi, spesso con un'aura di gravità, stanchezza o sottile ambiguità morale. Fresson si imponeva per la sua credibilità e la forza espressiva, rendendo memorabile ogni apparizione.