**Ryan O'Neal (1941-2023)**, attore statunitense, ha raggiunto l'apice della sua carriera cinematografica negli anni '70. Dopo il successo televisivo con *Peyton Place*, si affermò sul grande schermo con *Love Story* (1970). Questo film cult, dove interpretava Oliver Barrett IV, gli valse una nomination all'Oscar, definendolo come un sensibile e affascinante protagonista romantico.

Continuò a brillare in *Paper Moon* (1973) di Peter Bogdanovich, al fianco della figlia Tatum O'Neal, dove la sua interpretazione di un truffatore affascinante mise in luce una verve comica e un lato più complesso. Successivamente, recitò nel ruolo eponimo in *Barry Lyndon* (1975) di Stanley Kubrick, un'interpretazione più misurata che dimostrò la sua capacità di affrontare personaggi sfumati.

O'Neal era noto per la sua bellezza e per interpretare spesso uomini affascinanti, talvolta vulnerabili o con un tocco di arroganza, tipici degli eroi romantici o dei personaggi con un lato ribelle degli anni Settanta.