Salvo Randone (1906-1991), attore siciliano, fu una delle figure più intense e carismatiche del cinema italiano. Proveniente dal teatro, portò sul grande schermo una recitazione misurata ma profonda, caratterizzata da una notevole gravitas e una spiccata capacità di delineare personaggi complessi e spesso tormentati.

Eccelse in ruoli di intellettuali, magistrati, sacerdoti o figure disilluse, spesso contraddistinti da un'ambiguità morale o una sofferta interiorità. Tra le sue interpretazioni più memorabili spiccano il lucido e tormentato Padre Pirrone ne *Il Gattopardo* (1963) di Luchino Visconti, l'ambiguo imprenditore Nottola in *Le mani sulla città* (1963) di Francesco Rosi, e il cuoco filosofo in *Cadaveri eccellenti* (1976), sempre di Rosi. La sua presenza scenica e la voce inconfondibile lo resero un volto iconico del cinema d'autore italiano.