Vladimir Sokoloff (Mosca, 26 dicembre 1889 – Hollywood, 15 febbraio 1962) è stato un attore russo-statunitense. Formatosi al Teatro d'arte di Mosca sotto la guida di Konstantin Stanislavskij, lasciò la Russia dopo la Rivoluzione, lavorando in Germania e Austria prima di emigrare negli Stati Uniti nel 1937. A Hollywood si affermò come uno dei più prolifici e rispettati caratteristi della sua generazione, apprezzato per la sua straordinaria versatilità nell'interpretare personaggi di diverse nazionalità. La sua lunga carriera cinematografica include oltre cento film. Tra i suoi ruoli più memorabili si ricordano quello del pittore Paul Cézanne in *Emilio Zola* (1937), la leale guida Anselmo in *Per chi suona la campana* (1943), e il vecchio saggio del villaggio messicano ne *I magnifici sette* (1960), una delle sue ultime apparizioni. Sebbene non abbia ricevuto premi maggiori, il suo contributo al cinema è riconosciuto dalla critica per la profondità e l'autenticità che portava a ogni sua interpretazione. Rimase attivo fino alla morte, lavorando anche in produzioni televisive.