
Jean-Pierre Jeunet
**Jean-Pierre Jeunet** (1953) è un regista e sceneggiatore francese, celebre per il suo stile visivo distintivo, intriso di surrealismo, fantasia e un'estetica fiabesca.
La sua carriera è iniziata con la collaborazione con Marc Caro, dando vita a film cult come *Delicatessen* (1991) e *La città perduta* (La Cité des enfants perdus, 1995), opere caratterizzate da un'atmosfera dark-fantasy e un umorismo macabro.
Il successo internazionale è arrivato con *Il favoloso mondo di Amélie* (Le Fabuleux Destin d'Amélie Poulain, 2001), una commedia romantica eccentrica che ha consacrato il suo immaginario poetico e la sua capacità di creare mondi unici, popolati da personaggi stravaganti ma affascinanti. Ha diretto anche *Alien: Resurrection* (1997) a Hollywood, e poi *Una lunga domenica di fidanzamento* (Un long dimanche de fiançailles, 2004), che ha ripreso tonalità visive simili ad *Amélie*.
Il suo cinema si distingue per la cura maniacale dei dettagli, scenografie elaborate e un mix peculiare di malinconia e giocosità, spesso con protagonisti outsider che cercano il loro posto nel mondo.