
Leni Riefenstahl
Helene Bertha Amalie "Leni" Riefenstahl, regista, fotografa e attrice tedesca, iniziò la sua carriera come ballerina e attrice, per poi esordire alla regia con *La bella maledetta* (1932), che le valse una Medaglia d'argento alla Mostra del Cinema di Venezia. La sua fama è indissolubilmente legata al periodo del Terzo Reich, quando diresse su commissione del regime i suoi film più celebri e controversi: *Il trionfo della volontà* (1935), documentario sul congresso del partito nazista a Norimberga, e *Olympia* (1938), sull'Olimpiade di Berlino del 1936. Entrambe le opere furono acclamate per le loro innovative tecniche di ripresa e montaggio, ricevendo premi internazionali come il Gran Premio all'Esposizione di Parigi del 1937 e la Coppa Mussolini a Venezia. Nel dopoguerra, la sua associazione con il nazismo ne compromise la carriera cinematografica. Si dedicò allora con successo alla fotografia, documentando le popolazioni Nuba del Sudan e realizzando pionieristici lavori di fotografia subacquea fino in età avanzata.

